INFORMAZIONI DELLO SPECIALISTA UTILI AL PAZIENTE

Norme comportamentali per i pazienti affetti da

linfedema

(a cura del Dr Andrea Badalassi 335-6317570


Arto inferiore


  1. Evitare eccesso di peso ( il grasso rallenta il deflusso della linfa ), dieta mista, ricca di verdure, possibilmente iposodica

  2. Discarico notturno e plurigiornaliero ( sollevare le caviglie più possibile, comunque almeno sopra il livello del cuore )

  3. Massima cura del piede, non tagliare le cuticole ungueali, indossare scarpe comode, ampie, senza cuciture. Ferite e/o piccole microlesioni possono essere porta di ingresso di germi, causa di infezioni ( la linfa è un buon terreno di coltura ), che distruggoni i linfatici e riducono ulteriormente il deflusso della linfa. Non camminare a piedi nudi. Indossare scarpette da bagno se ci si immerge in acque naturali o in mare. Evitare abrasioni agli arti inferiori camminando nei boschi , facendo giardinaggio ecc.

  4. Evitare punture di zanzare e di insetti in genere e lesioni cutanee di animali domestici.

  5. Non praticare sport che mettano in pericolo gli arti inferiori ( calcio ecc )

  6. Non esporre l'arto inferiore a fonti di calore o di refrigerazione per evitare ustioni e congelamenti.

  7. Non eseguire trattamenti di agopuntura o iniezioni in genere.

  8. In caso di fratture e/o ferite intensificare il drenaggio linfatico e praticare profilassi antibiotica.

  9. Evitare quando possibile interventi all'arto affetto.

  10. Trattare quanto più precocemente possibile le micosi del piede ( dita ).

  11. Usare pomate idratanti leggermente acide in caso di cute secca.

  12. Non rimanere fermi o seduti per periodi prolungati. Muovere spesso le gambe durante i viaggi in treno e in aereo, effettuare soste e brevi passeggiate durante i lunghi viaggi in auto.

  13. Evitare esposizione al sole e fonti di calore diretto ( sauna ecc ).

  14. Attuare scrupolosamente le prescrizioni elastocompressive dello specialista.

  15. Evitare eccesso di peso ( il grasso rallenta il deflusso della linfa ), dieta mista, ricca di verdure, possibilmente iposodica



Arto superiore


  1. Discarico notturno decombendo sul lato controlaterale a quello affetto.

  2. Massima cura della mano, non tagliare le cuticole ungueali. Ferite e/o piccole microlesioni possono essere porta di ingresso di germi, causa di infezioni ( la linfa è un buon terreno di coltura ), che distruggono i linfatici e riducono ulteriormente il deflusso della linfa.

  3. Evitare punture di zanzare e di insetti in genere e lesioni cutanee di animali domestici.

  4. Evitare sforzi muscolari eccessivi e prolungati, non effettuare movimenti che stirino o distraggano l'arto, evitare lavori con gli arti superiori eccessivamente sollevati.

  5. Non esporre l'arto a fonti di calore o di refrigerazione per evitare ustioni e congelamenti. Evitare ustioni rimuovendo i piatti dal forno. Non lavare i piatti senza guanti e utilizzare i guanti per le pulizie domestiche, il giardinaggio ecc.

  6. Non eseguire trattamenti di agopuntura o iniezioni in genere, non praticare prelievi o fleboclisi nell'arto affetto.

  7. In caso di fratture e/o ferite intensificare il drenaggio linfatico e praticare profilassi antibiotica.

  8. Evitare quando possibile interventi all'arto affetto.

  9. Trattare quanto più precocemente possibile le micosi delle dita.

  10. Usare pomate idratanti leggermente acide in caso di cute secca.

  11. Evitare esposizione al sole e fonti di calore diretto ( sauna ecc ).

  12. Attuare scrupolosamente le prescrizioni elastocompressive dello specialista.

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